Personalizzazione produzione | |||
Moduli richiesti: Distinta Base e Analisi Fattibilità Impegni
Cicli esterni/Attiva cicli esterni Il pulsante permette di attivare i cicli di lavorazione esterni, per maggiori informazioni vedere gestione cicli esterni. Versione distinta / Attiva versione distinta Il pulsante permette di attivare le versioni su distinta base, per maggiori informazioni vedere attivazione versione distinta. Usa il magazzino di stock indicato sull'articolo Attivando il flag viene usato il magazzino di stock indicato sull'articolo, al posto del magazzino interno di transito impostato nel campo sotto "magazzino interno di transito". Magazzino interno di transito Indicare il codice magazzino per la generazine di impegni di trasferimento su semilavorati richiesti in magazzini terzisti "merce propria presso terzi". Usa il magazzino interno di trancito anche sui magazzini interni Il flag se abilitato fa agire il codice impostato nel campo sopra "magazzino interno di transito" anche sui magazzini di tipo "merce propria" oltre ai magazzini terzisti "merce propria presso terzi".
Gestione magazzini semplificata Col seguente flag è possibile togliere i dati logistici dalla distinta base, cioè toglierei i campi provenienza, magazzino e magazzino ulteriore dalla griglia dei materiali, inoltre per gli articoli a fase i campi magazzino e magazzino ulteriore nella griglia lavorazioni. Togliendo queste informazioni dalla distinta base, si va anche a semplificare il lavoro dell'ufficio tecnico, che diventano informazioni di anagrafica articoli, quindi si sganciano i dati logistici per materiali e lavorazioni, semplificando le impostazioni delle distinte, probabilmente anche da un punto di vista logico.
Quindi il campo serve ad indicare solo casi in cui il materiale è fornito da cliente o da terzista. Per articoli a fasi ovviamente nelle griglia lavorazioni non si vedono più i campi magazzino e magazzino ulteriore.
Per l'articolo d'acquisto, in acquisti e produzione c'è il campo provenienza materia prima.
Questo nuovo campo ha tre possibili valori e sono:
Ovviamente con questa gestione si perdono alcune situazioni, per esempio se MP1 delle volte deve essere ordinato a fornitore e delle volte sul magazzino di stock, in un caso come questo dove l'articolo ha situazioni miste a seconda della distinta base in cui si trova, questo tipo di gestione va a porre dei limiti, ma se si vuole mantenerla, bisogna decide con l'utente di finale di scegliere la strada più frequente, e poi nelle proposte d'ordine andare a cambiare le cose, per esempio se eccezionalmente qualche volta viene ordinato a un fornitore, ma solitamente la merce arriva in un magazzino di stock, si potrebbe mettere magazzino di stock, poi nelle proposte d'ordine andare a cambiare il magazzino di arrivo, invece che magazzino stock il magazzino dove deve arrivare. Nota: il programma di conversione provvede ad aggiornare questo nuovo campo nei seguenti casi:
Limiti: se sulle distinte basi avevo indicato dei valori diversi di provenienza della stessa materia prima, ora il tutto viene uniformato. Con il nuovo sistema non ha molto senso che una materia prima, a seconda di chi la consumerà, possa provenire da magazzini diversi o presa direttamente dal fornitore/cliente. Per quello che riguarda i semilavorati ( e prodotti finiti), la situazione è diversa visto che occorre indicare sia dove deve essere prodotto che dove essere versato. Per vedere dove deve essere prodotto, Business guarda nella distinta base magazzino viene preso dal centro di lavoro del figlio/semilavorato. Nel caso di più lavorazioni per fare l'SL/PF figlio, viene preso quello della prima lavorazione da fare. Se non sono presenti le lavorazioni o il cliente non le gestisce, viene letto dall'anagrafica articoli il campo magazzino di produzione, se anche questo è a zero guarda se il fornitore abituale punta ad un magazzino associato, se nemmeno li c'è il magazzino verrà prodotto sul magazzino di fabbisogno iniziale. Questo sia per gli articoli normali che a fasi! Per il magazzino di versamento occorre indicare che in questo caso è stata creata una nuova tabella "magazzini di carico per semilavorati", disponibile da strumenti di anagrafica articoli. Dal programma è possibile indicare che quando un semilavorato (per esempio SL3), è figlio di un padre (per esempio PF1), devo versare nel magazzino indicato (per esempio 6), mentre magari normalmente è il magazzino 1 dove il semilavorato è versato.
Nella griglia indicare i campi articolo padre/fase padre, centro di lavoro (facoltativo) e magazzino di versamento (obbligatorio ed impostabile anche a 0). NB: se l'articolo è gestito a fasi, il programma va richiamato dalla finestra fasi articolo dell'anagrafica. Lo scopo di questa tabella è che quando produco un determinato articolo padre, il magazzino dove devo mettere a disposizione il materiale è quello qui indicato, se manca la configurazione nella nuova tabella, l'MRP userà la seguente priorità di determinazione del magazzino di versamento, prima viene preso il magazzino da questa nuova tabella (se record presente), in cascata viene preso il magazzino come da opzione 'magazzino interno transito', in mancanza viene preso il magazzino dove dovrà essere consumato. Con questo meccanismo vengono coperte gran parte delle situazioni, però se si vogliono deroghe specifiche distinta per distinta , magari occorrerà usare il vecchio metodo. Nel dubbio di quale gestione attivare si consiglia di partire con questa configurazione semplificata, e poi se non basta passare a quella più fine (ma complessa) disattivando la spunta gestione magazzini semplificata. Nelle query di conversione, la nuova tabella viene alimentata con tuti i materiali di distinta validi alla data elaborazione, su articoli di tipo SL/PF, con magazzino diverso da zero. È una query molto generica che rischia di generare anche record inutili, comunque la migliore disponibile. Considera commessa predefinita Il flag se abilitato controlla la disponibilità anche sulla commessa predefinita indicata nel campo a fianco, indicare la commessa predefinita per fabbisogni impliciti con articoli a punto di riordino; dev'essere un codice maggiore rispetto alle commesse reali, ad esempio 999999999. |